Romanzi. Volume primo. Thérèse Raquin - L'assommoir - Nanà by Émile Zola
My rating: 4 of 5 stars
NANA’ (*****)
Nana’ o un trattato sull’arte impressionista.
THERESE RAQUIN (****)
Se Zola avesse continuato a scrivere sulla strada introspettiva percorsa con Therese Raquin, non penso avrebbe potuto raggiungere il successo percorrendo invece la strada naturalista.
(Della ferinita’ di Therese):
Quando era sola, nell’erba in riva al fiume, si sdraiava col ventre per terra come un animale, neri e sgranati gli occhi, il corpo in agguato come per spiccare il balzo. (39)
L’idea del doppio percorre tutto il romanzo, ma se Zola avesse insistito su questo tema il titolo del romanzo sarebbe stato ‘Laurent’ dato che il doppio nasce dalle due figure di Camille (gia’ nel nome sussiste il doppio: maschio o femmina?) e Therese.
Laurent e’ colui che conduce il doppio all’unita’ della follia o delle folli decisioni.
Il personaggio di Laurent non si afferma e pertanto il titolo e’ rimasto ‘Therese’.
(Si parla di Laurent): Lo stesso incubo ritornava con insistenza: credeva di cadere dalle braccia ardenti e appassionate di Therese in quelle ghiacciate e viscide di Camille; sognava che l’amante lo avvolgeva in un abbraccio caldo e poi che l’annegato lo stringeva gelidamente a se’... (125-6)
Pellini (curatore delle note di questo Meridiani) nella nota 3 del capitolo xxiv di Therese dimentica di citare Dostoevskij con il suo Sosia (o Doppio), dove la frattura dell’intero comincia il suo itinerario.
Laurent prova ad allontanarsi, razionalmente e con la pittura, dalla angosciante divisione del doppio, ma non ci riesce:
.“Ho un’unica critica da farti, ed e’ che tutti i tuoi studi hanno un’aria di famiglia. Questi cinque ritratti si assomigliano. Anche le donne hanno un non so che di violento, le diresti uomini camuffati… Capisci?...” (177)
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Saturday, August 26, 2017
Saturday, August 19, 2017
Review: Il brigante Mascalzucco
Il brigante Mascalzucco by Pierdomenico Baccalario
My rating: 3 of 5 stars
Riccardo, appoggiato contro il muro della locanda, gli lancio' il suo proverbiale sguardo da aquila predatrice, o almeno ci provo'. La digestione del cosciotto con patate, tuttavia, richiedeva tutte le sue energie e quindi al cavaliere riusci' soltanto la seconda delle sue famose espressioni: quella della trota bollita. (83-4)
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My rating: 3 of 5 stars
Riccardo, appoggiato contro il muro della locanda, gli lancio' il suo proverbiale sguardo da aquila predatrice, o almeno ci provo'. La digestione del cosciotto con patate, tuttavia, richiedeva tutte le sue energie e quindi al cavaliere riusci' soltanto la seconda delle sue famose espressioni: quella della trota bollita. (83-4)
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Review: Squartamento
Squartamento by Emil M. Cioran
My rating: 4 of 5 stars
Cominciamo bene:
L’uomo e’ inaccettabile. (175)
Sembra tuttavia difficile trovare, nei libri di Cioran, il bene, sia nella forma di Summum Bonum che in tutte quelle forme dell’illusione cosmica che il giudizio umano invoca e apprezza come bene. La muraglia appare senza finestre, addirittura senza crepe. Anche la grande finestra nirvanica di Schopenhauer, il presentimento leopardiano di un’arcana felicita’ delusa ma non impossibilissima, sembrano qui del tutto mancare. (Ceronetti, nota introduttiva, p. 13)
Dopo aver dettato legge ai due emisferi. Gli occidentali sono sul punto di diventarne lo zimbello… (30-1)
Il concetto stesso di progresso e’ divenuto inseparabile da quello di epilogo. (44)
Dopo tante conquiste e tanti successi di ogni sorta, l’uomo incomincia a passare di moda. (62)
Dal momento che l’amicizia e’ incompatibile con la verita’, fecondo e’ soltanto il dialogo muto con i nostri nemici. (89)
… Better be with the dead
… Than on the torture of the mind to lie
In restless ecstasy.
Macbeth, - mio fratello, mio portavoce, mio messaggero, mio alter ego. (130)
Non c’e’ un altro mondo. Non c’e’ neppure questo mondo. Che cosa c’e’ allora? Il sorriso interiore che suscita in noi l’inesistenza evidente dell’uno e dell’altro. (139)
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My rating: 4 of 5 stars
Cominciamo bene:
L’uomo e’ inaccettabile. (175)
Sembra tuttavia difficile trovare, nei libri di Cioran, il bene, sia nella forma di Summum Bonum che in tutte quelle forme dell’illusione cosmica che il giudizio umano invoca e apprezza come bene. La muraglia appare senza finestre, addirittura senza crepe. Anche la grande finestra nirvanica di Schopenhauer, il presentimento leopardiano di un’arcana felicita’ delusa ma non impossibilissima, sembrano qui del tutto mancare. (Ceronetti, nota introduttiva, p. 13)
Dopo aver dettato legge ai due emisferi. Gli occidentali sono sul punto di diventarne lo zimbello… (30-1)
Il concetto stesso di progresso e’ divenuto inseparabile da quello di epilogo. (44)
Dopo tante conquiste e tanti successi di ogni sorta, l’uomo incomincia a passare di moda. (62)
Dal momento che l’amicizia e’ incompatibile con la verita’, fecondo e’ soltanto il dialogo muto con i nostri nemici. (89)
… Better be with the dead
… Than on the torture of the mind to lie
In restless ecstasy.
Macbeth, - mio fratello, mio portavoce, mio messaggero, mio alter ego. (130)
Non c’e’ un altro mondo. Non c’e’ neppure questo mondo. Che cosa c’e’ allora? Il sorriso interiore che suscita in noi l’inesistenza evidente dell’uno e dell’altro. (139)
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Sunday, August 13, 2017
Review: Zona pericolosa
Zona pericolosa by Lee Child
My rating: 3 of 5 stars
Sicuramente Jack Reacher non raggiunge alcun punto focale degno di mira... torniamo ad altri squartamenti (quelli di Cioran).
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My rating: 3 of 5 stars
Sicuramente Jack Reacher non raggiunge alcun punto focale degno di mira... torniamo ad altri squartamenti (quelli di Cioran).
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Sunday, August 6, 2017
Review: L'eroe di Rocca Fangosa
L'eroe di Rocca Fangosa by Pierdomenico Baccalario
My rating: 3 of 5 stars
...tutti quelli che conoscevano Riccardo un po' meglio del conte avevano visto almeno una volta la sua famosa espressione da aquila predatrice. Era quella che gli veniva ogni volta che il giovane aveva una delle sue fulminanti pensate (che si trattasse di caricare una catapulta con la zuppa di fagioli, dar la caccia alle mosche con un'ascia bipenne o qualcos'altro di ugualmente audace). (16-7)
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My rating: 3 of 5 stars
...tutti quelli che conoscevano Riccardo un po' meglio del conte avevano visto almeno una volta la sua famosa espressione da aquila predatrice. Era quella che gli veniva ogni volta che il giovane aveva una delle sue fulminanti pensate (che si trattasse di caricare una catapulta con la zuppa di fagioli, dar la caccia alle mosche con un'ascia bipenne o qualcos'altro di ugualmente audace). (16-7)
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