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Saturday, March 31, 2018

Review: Opere

Opere Opere by Jun'ichirō Tanizaki
My rating: 5 of 5 stars

Dov’è oggi la mia amata,
sta varcando monti lontani
solitaria come un’alga alla deriva?
(pagina 1096)

Vista l’insistenza con la quale i critici accostano il suo nome a quelli di Poe, Wilde e Baudelaire, viene immediata la domanda di quanto in effetti Tanizaki sia stato debitore alla cultura occidentale. E salta subito all’occhio una sostanziale differenza: nelle sue opere, al contrario di quelle degli autori citati, non vi è conflitto di coscienza, non vi è lotta o ribellione nei confronti dei principi morali, non compare (l’unica eccezione è Kirin) il dilaniante quesito se seguire il Bene o darsi al Male, bensì solo la ricerca della Bellezza. La Bellezza, meglio ancora se personificata in una donna splendida e crudele, è al di sopra di tutto e incarna la visione che l’artista ha della vita. (pagina XI)

IL TATUAGGIO

Il ragno che prende o possiede.
Lascia che la tua strada segua ciò che prende.

KIRIN


ADOLESCENTI


BUFFONE DI PROFESSIONE


IL SEGRETO

Mi resi conto allora che l’arte del trucco nella quale gli attori, le geisha e le donne in generale usano il proprio corpo come materia è un’arte ben più attraente della letteratura o della pittura. (pagina 89)

PIANTO DI SIRENA
...

IL PRESTIGIATORE


L’AMORE DI UNO SCIOCCO

Vale di più il desiderio in sé, l’oggetto desiderato, la ricerca del desiderio, oppure…

La cecità sia fisica che psicologica è un tema ricorrente in Tanizaki (tanto che Takeshi Kitano lo ripropone nel suo film Dolls).

In genere si dice che la donna inganna l’uomo. Invece, secondo la mia esperienza, non è che la donna abbia dall’inizio l’intenzione di ingannare. L’uomo piuttosto è contento di essere ingannato. (pagina 211)

VITA SEGRETA DEL SIGNORE DI BUSHU


I CANNETI

La luna illumina il fiume, il vento passa tra i pini. Che cosa fare in una notte lunga, in una sera così serena? (pagina 570)

LA STORIA DI SHUNKIN

Un albero troppo alto attira la gelosia del vento. Dotata di bellezza e di talenti incomparabili, la Maestra fu per due volte nella sua esistenza vittima dell’invidia e ciò determinò l’infelice corso del suo destino. (pagina 607)

LIBRO D’OMBRA

La carta, dicono, è invenzione cinese. Io posso dire soltanto che la carta occidentale altro non mi trasmette che l’impulso a usarla; se, invece, mi chino a osservare una carta cinese o giapponese, a poco a poco mi sento invaso dalla quiete e dal tepore. La bianchezza stessa è diversa. Se la carta occidentale sembra respingere la luce, quella cinese, o giapponese, la beve lentamente, e la sua morbida superficie è simile al manto della prima neve. E’ una carta cedevole al tatto, e che si lascia piegare senza rumore. E’ placida, delicata, leggermente umida. Somiglia alle foglie degli alberi. (pagina 685)

LA GATTA, SHOZO E LE DUE DONNE

Nonostante che la protagonista del racconto sia la gatta Lily, Tanizaki riesce a trasmettere i patemi dei protagonisti umani (separazione, distacco, sopportazione, sottomissione, affetto riconosciuto o meno apertamente).

La mia Lilly:


LA CHIAVE

La chiave che apre o che chiude; la completezza del cerchio; il nero e il bianco, se rompi il due se ne forma un altro; oppure la chiave che apre o che chiude.

IL PONTE DEI SOGNI

Anche Tanizaki partecipa alle congetture letterarie del doppio, ma non come opposti, bensì come continuità - linearità. Gli opposti si fermano nel loro circolo vizioso, mentre i “doppi” di Tanizaki procedono su una linea orizzontale, a dire il vero ancora più dirompente.

Nel fondo del boschetto i molti uccelli sono lieti.
Lungi dalla polvere il pino e il bambù sono puliti.
(pagina 936)

DIARIO DI UN VECCHIO PAZZO

Per me tutte le religioni sono uguali, l’unica divinità che concepisco è Satsuko. Sarei pienamente soddisfatto se mi seppellissero sotto la sua statua. (pagina 1107)


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Wednesday, March 28, 2018

Review: Il veleno di Afrodite

Il veleno di Afrodite Il veleno di Afrodite by Jun'ichirō Tanizaki
My rating: 4 of 5 stars

FINO AD ESSERE ABBANDONATO

Come Dioniso e Apollo si tradiscono a vicenda.

Se ad una donna-opera-d'arte togliamo la bellezza, restano solo superbia e immoralità; viceversa, se le togliamo il suo carattere degenerato e malefico, resta solo una vuota bellezza.
(pagina 38)

Michiko era per lui l'incarnazione di Afrodite, la sua bellezza l'unica cosa in cui credeva, ...
(pagina 60)

Più uomini si distruggeranno per lei, più la sua esistenza diventerà luminosa.
(pagina 88)

JOTARO

Perché l'animo umano è così sfaccettato? Perché deve essere preda di tante, contrastanti emozioni?
(pagina 177)

Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo; ma per mantenerla, è forse necessario il concorso d’una leggera avversione fisica. (Nietzsche)
Ma, caro Friedrich, come hai già scritto, una amicizia stellare è sempre più illuminante!

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Saturday, March 24, 2018

Review: Il dramma stregato

Il dramma stregato Il dramma stregato by Jun'ichirō Tanizaki
My rating: 4 of 5 stars

IL DEMONE (prime e seconda parte)
...

L'ASSASSINIO DI O-TSUYA
...

IL DRAMMA STREGATO
A mio parere esistono donne, buone o malvage che siano, dotate di un'indole che suscita tenerezza negli altri. Traspare dal loro essere un qualcosa d'indefinibile che ispira compassione, un senso d'infelicità, un'atmosfera pregna di malinconia, ed esse sono simili a fiori che vivono in luoghi ombrosi.
(pagine 125 e 126)

POSTFAZIONE di Yukio Mishima
Le opere di Tanizaki non sono improntate al nichilismo, ma al contrario esprimono una costante, chiara felicità, forse perché, pur sezionando il proprio "io" nei sia pur minimi aspetti, egli sa conservare una coscienza di sé integra e straordinariamente solida.
(pagina 166)

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Tuesday, March 20, 2018

Review: La croce buddista

La croce buddista La croce buddista by Jun'ichirō Tanizaki
My rating: 4 of 5 stars

La croce buddista o la manifestazione di tutte le cose, oppure il sole.

...voleva che non avessimo altro desiderio o interesse al mondo se non quello di vivere unicamente alla luce di un sole chiamato Mitsuko, ...
(pagina 144)

La croce buddista non è altro che un quadrato dove la simmetria è perfetta; dove nessun lato può vincere sull'altro.

Per una volta, il titolo inglese - Quicksand (Sabbie mobili) - rende solo in parte l'idea del libro.

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Sunday, March 18, 2018

Review: Una splendida notte stellata

Una splendida notte stellata Una splendida notte stellata by Jimmy Liao
My rating: 4 of 5 stars

Era come se vivesse in una sorta di labirinto floreale
e non gli importasse dove fosse l'uscita.

(pagina 49)

Quando sollevi lo sguardo verso il cielo stellato,
il mondo prodigiosamente si trasforma.

(pagina 9)

Avvertenza: saltare la prefazione di Tomaso Montanari ( e dato che ti sei dimenticato una emme per strada, potresti anche dimenticare il lavoro di prefatore, please / bitte!).

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Saturday, March 17, 2018

Review: Storia di Tomoda e Matsunaga

Storia di Tomoda e Matsunaga Storia di Tomoda e Matsunaga by Jun'ichirō Tanizaki
My rating: 4 of 5 stars

"Ah, non devo pensare alle cose del Giappone". Comunque, più cercavo di non pensarci più il loro ricordo continuava a rivivere nel mio cuore come una dolce memoria.
(pagina 91)

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Wednesday, March 14, 2018

Review: Yoshino

Yoshino Yoshino by Jun'ichirō Tanizaki
My rating: 3 of 5 stars

Ascoltavo, e guardavo una goccia di succo rosato cadutomi sul palmo della mano. Era come se il mistero e lo splendore delle montagne intorno vi si fosse solidificato.
(pagina 81)

I ponticelli del koto
che assomigliano
a un sentiero di nuvole
richiamano alla mia mente
una fila di oche selvatiche.

(pagina 109)

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Saturday, March 10, 2018

Review: Alice in Wonderland: Alice nel paese delle meraviglie

Alice in Wonderland: Alice nel paese delle meraviglie Alice in Wonderland: Alice nel paese delle meraviglie by Suzy Lee
My rating: 4 of 5 stars

Simpatico l'aspiracenere.

Is all our life, then, but a dream?L.C.
Yes, but I forgot what I was dreaming! G.

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Review: Sulla maestria

Sulla maestria Sulla maestria by Jun'ichirō Tanizaki
My rating: 3 of 5 stars

L'idea di Tanizaki che la maestria derivi solo da impegno e devozione (Strofinare pazientemente e con cura, sino a ottenere la "lucentezza", quindi l'arte) tralascia un importante aspetto della natura umana: ciò che è innato nell'uomo e per innato posso intendere la forza creativa che nasce da se stessi e che erompe, appunto, naturalmente.

Una letteratura che tiri le somme del tempo trascorso e aiuti gli uomini a pensare che in fondo è andata bene così: tutto ciò che accade nel mondo ha un senso, anche il dolore e la tristezza, una letteratura capace di comunicare un senso di serenità, una fede.(pagina 64)

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Saturday, March 3, 2018

Review: La madre del generale Shigemoto

La madre del generale Shigemoto La madre del generale Shigemoto by Jun'ichirō Tanizaki
My rating: 4 of 5 stars

Ma alla fine Shigemoto è un comandante, un generale, un capitano o un maggiore generale?

Questa è forse l'idea fondamentale di Tanizaki:
Per Heijù l'attrattiva dell'amore risiedeva negli inganni che una moglie tende al coniuge, nei sotterfugi ideati da un marito ai danni della propria sposa, nei comportamenti illogici, nel piacere provato nel gettarsi in situazioni pericolose e nell'apprezzare il tormento di un incontro clandestino.(pagina 63)

Anche se la raccoglierò
sulla lunga spiaggia
del mare di Ise
adesso questa conchiglia
a cosa mai servirà?

(pagina 86)

E quando un asceta che ha accumulato vari di questi successi si concentra nella contemplazione dell'impurità, la donna bella e in vita non apparirà ripugnante soltanto a lui ma sembrerà tale anche agli altri.(pagina 123)
L'idea della discesa ininterrotta o contemplazione dell'impurità per poi risalire e raggiungere altre vette, oppure l'idea romantica della Sehnsucht: cos'è l'oggetto del desiderio oppure c'è solo il desiderio?

Senza nessuno che le ammiri
nei recessi montani
cadono
le foglie autunnali
simili a broccati notturni.

(pagina 137)

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