Review: I calabroni

I calabroni by Peter Handke
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Review: Thor & Loki: Blood Brothers

Thor & Loki: Blood Brothers by Robert Rodi
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Review: L'enigma del faraone

L'enigma del faraone by Sir Steve Stevenson
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Review: Christa Wolf. Vivere resistendo

Christa Wolf. Vivere resistendo by Monica Foggia
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Review: L’olmo e altri racconti

L’olmo e altri racconti by Jirō Taniguchi
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Review: Il soffio del vento tra i pini

Il soffio del vento tra i pini by Zao Dao
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Review: The Book of Evidence, The Sea

The Book of Evidence, The Sea by John Banville
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Review: Shaman King, Vol. 1: The Boy Who Dances with Ghosts

Shaman King, Vol. 1: The Boy Who Dances with Ghosts by Hiroyuki Takei
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Review: Tre ombre

Tre ombre by Cyril Pedrosa
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Review: Al culmine della disperazione

Al culmine della disperazione by Emil M. Cioran
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Review: Dylan Dog. Il giorno del giudizio

Dylan Dog. Il giorno del giudizio by Tiziano Sclavi
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Review: Il destino dell'imperatore

Il destino dell'imperatore by Robert Fabbri
My rating: 4 of 5 stars

IL TRIBUNO (***)

Al di là dell’obliterazione dell’io cosciente…

Quando un uomo vede Roma per la prima volta e ne sente il potere, si rende conto di essere insignificante di fronte a una città così magnifica, e di avere solo due scelte: servirla o farsi annientare, perché ignorarla è impossibile.
(pagina 48)

E’ proprio vero: tempus fugit!

Vespasiano continuò ad avanzare massacrando senza pietà donne giovani e vecchie, belle e macilente; per lui non faceva differenza, Era pieno di odio e gelida furia. Quella che provava non era la frenetica esaltazione della battaglia. Era il risveglio del desiderio profondo, che ogni uomo serba in sé, di veder morire le persone non appartenenti alla sua tribù o al suo credo, sapendo di potersi sentire purificato soltanto con la loro morte.
(pagine 242 e 243)

IL GIUSTIZIERE DI ROMA (****)

Questo secondo volume migliora dal sopore da quando Vespasiano si reca all’isola di Capri per incontrare Tiberio.

Come riportato sulla copertina, condivido l’idea che Fabbri sia insuperabile nel raccontare le scene di azione, resta carente nel resto.

IL GENERALE DI ROMA ( )


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