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Saturday, November 16, 2013

In una lontana città, #1In una lontana città, #1 by Jirō Taniguchi
My rating: 3 of 5 stars

Era difficile da credere, ma ero incappato in una distorsione temporale che mi aveva riportato al tempo dei miei quattordici anni.
'Voglio vivere'. Se questa e' la realta', voglio vivere un'altra volta i miei quattordici anni. Cosi' pensai. (90)

Per un attimo, fui colto da una leggera vertigine. Questo tempo... il tempo di questi 14 anni, sta cambiando sottilmente da quello gia' vissuto. (112)

...il cielo e' cosi' alto.
Nuvole che fluttuano pigre, mi sembra di poterle toccare con una mano.
Com'e' misterioso, il cielo...
Esiste da sempre, lassu', trascendendo il tempo.
L'eternita'... forse e' il cielo stesso...
Sicuramente, nessuno puo' diventare veramente adulto...
Tutti quanti, nel profondo del cuore, sono ancora i bambini che erano un tempo...
...proprio come questo cielo...
Il tempo ci fa solo credere di essere diventati adulti...
Essere adulti significa essere legati da catene che imprigionano anche il cuore dei bambini, che e' libero.
Ora che sono tornato di nuovo ai miei 14 anni, mi rendo conto di poter vedere quelle cose che avevo trascurato, ignorato. (172-3)

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