Tutte le opere Vol. 2 by Jorge Luis Borges
My rating: 5 of 5 stars
Cosa non ha mai letto Borges?
Risposta: è probabile che abbia già letto il libro che verrà scritto domani, e dopodomani, e ancora dopo...
I linguaggi dell’uomo sono tradizioni che hanno in sé qualcosa di fatale.
(7)
LA NOTTE CICLICA
Non so se torneranno in un secondo ciclo
Come le cifre d’una frazione periodica;
So però che un oscuro ruotare pitagorico
Ogni sera mi lascia in un luogo del mondo.
(19)
MATTEO, xxv, 30
E dal centro del mio essere, una voce infinita
Disse queste (queste cose, non queste parole, che sono
L’umile traduzione temporale d’una sola parola):
Stelle, pane, biblioteche d’Oriente e d’Occidente,
Carte da giuoco, scacchiere, abbaini, cantine e gallerie,
Un corpo umano per andare sulla terra,
Unghie che crescono nella notte, nella morte,
Ombra che oblia, affollati specchi che moltiplicano,
I pendii della musica, la più docile delle forme del tempo, …
(41)
ALTRA POESIA DEI DONI
Voglio rendere grazie al divino
Labirinto di effetti e di cause
Per la diversità delle creature
Che compongono questo singolare universo,
Per la ragione, che non cesserà di sognare
Una mappa del labirinto,
Per il viso di Elena e la perseveranza di Ulisse,
…
Per l’algebra, palazzo di esatti cristalli,
…
Per Schopenhauer
Che forse decifrò l’universo,
Per lo splendore del fuoco
Che nessun umano può guardare senza un’antica meraviglia,
…
Per l’ultimo giorno di Socrate,
…
Per Swedenborg
Che conversava con gli angeli nelle vie di Londra,
…
Per il geometrico e bizzarro giuoco degli scacchi,
Per la tartaruga di Zenone e la mappa di Royce,
…
Per l’oblio, che annienta o modifica il passato,
…
Per Whitman e Francesco d’Assisi, che già scrissero la poesia,
…
Per la musica, misteriosa forma del tempo.
(175-179)
IL GUARDIANO DEI LIBRI
Che cosa m’impedisce di sognare
che decifrai un tempo la sapienza
e tracciai con attenta mano i simboli?
Il mio nome è Hsiang. Sono il custode dei libri,
…
(317)
COSE
Il volume caduto che gli altri
Nascondono nella profondità dello scaffale
E che i giorni e le notti ricoprono
Di lenta polvere silenziosa.
…
Lo specchio che non ripete nessuno
Quando la casa è rimasta sola.
…
La polvere indecifrabile che fu Shakespeare.
…
L’inafferabile Istante in cui la freccia dell’eleatico,
Immobile nell’aria, raggiunge il bersaglio.
…
L’acciaio che Odino conficcò nell’albero.
…
La voce che il pastore udì sulla montagna.
…
Le cose che nessuno guarda, tranne il Dio di Berkeley.
(483-485)
Mi disse che il suo libro si chiamava il Libro di Sabbia, perché quel libro e la sabbia non hanno né principio né fine.
(650)
Il tempo gioca a scacchi senza pezzi…
(691)
Che cosa non darei per il ricordo
D’essere stato uditore di quel Socrate
Che, la sera della cicuta,
Analizzo’ serenamente il problema
Dell’immortalita’,
…
(949)
Svegliare chi dorme
e’ un gesto comune e quotidiano
che potrebbe farci tremare.
Svegliare chi dorme
e’ imporre all’altro l’interminabile
prigione dell’universo.
(1211)
Penso a quel Chuang Tzu che sogno’ di essere una farfalla e che svegliandosi non sapeva se era un uomo che aveva sognato di essere una farfalla o una farfalla che ora sognava di essere un uomo.
(1235)
Esiste o no
il sogno che smarii
prima dell’alba?
(1249)
Rileggo quanto sopra e constato, con una specie di agrodolce malinconia, che tutte le cose del mondo mi conducono a una citazione o a un libro.
(1387)
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