Il ponte di San Luis Rey by Thornton Wilder
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Ma il pensiero che colpi’ frate Ginepro fu un altro: “Perche’ e’ toccata a quei cinque?”. Se esiste nell’universo qualche piano, se nella vita umana v’e’ un disegno, certo lo si puo’ scoprire, misteriosamente latente, in quelle vite cosi’ improvvisamente trovate. O noi siamo vivi per caso, e per caso moriamo, o viviamo secondo un piano, e secondo un piano moriamo. (13)
La Natura e’ sorda. Dio e’ indifferente. Nulla di quanto l’uomo fa puo’ cambiare il corso delle leggi. Allora, a qualche angolo di strada, Dona Maria si fermava presa da un vortice di disperazione, e, appoggiatasi al muro, spasimava di uscire da un mondo che non ha alcun disegno. Ma tosto la fede nel grande Forse insorgeva dal piu’ profondo del suo essere, e si dirigeva verso casa di corsa, ... (44)
Vi risparmiero’ le deduzioni di frate Ginepro: le incontriamo ad ogni passo. Egli credette di vedere, nella grande catastrofe, i perversi colpiti dalla distruzione e gli innocenti chiamati giovani in Cielo. Gli parve di vedere l’orgoglio e la ricchezza confusi come un esempio al mondo, e gli parve di vedere l’umilta’ incoronata e ricompensata, a edificazione della citta’. Ma frate Ginepro non rimase soddisfatto delle sue ragioni. (132)
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