Schach von Wuthenow. by Theodor Fontane
My rating: 4 of 5 stars
Superato lo scoglio dei primi sette capitoli, il resto del racconto prende la giusta piega.
C'è una sola cosa per cui noi donne viviamo: viviamo per accappararci un cuore, ma con qual mezzo ce lo accappariamo, è indifferente.
(pagine 66 e 67)
In fondo, nulla da eccepire.
Non si sarà mica ritirato nel suo vecchio castello sul lago (di cui Nostitz asseriva di recente ch'è per metà tarlato e per metà romantico) senza essersi precedentemente congedato da lei?
(pagina 110)
Per metà tarlato e per metà romantico: Schach von Wuthenow finisce romanticamente, ma resta il solito tarlo di Fontane che scrive: finirà poi questo romanticismo... ma cosa lo sostituirà?
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Sunday, July 22, 2018
Wednesday, July 11, 2018
Review: Stine
Stine by Theodor Fontane
My rating: 5 of 5 stars
Fontane continua, anche con Stine, a descrivere le premesse del crollo dell’idea del - tutto - senza incrinature (le cosiddette idee solide e definite), nonostante negli stessi anni qualcuno filosofeggiava col martello (altro che Hamilton) precorrendo la particolarizzazione del tutto.
Fontane si accorge, però, che il - tutto - è ormai visibile solo attraverso uno specchio (vedi quello appeso nella camera di Stine): ossia il - tutto - è diventato immagine o lo sta per diventare e, come ben si sa, una immagine non può essere una pipa (per chi fuma e per Magritte).
Non è ancora tempo e Waldemar non può schiodare il - tutto -, il suo martellare è debole, e soccombe.
Alcuni brani:
“Signorina Stine,” disse il giovane conte …”Vengo da lei (e) se posso aiutarla, voglio farlo, e restituirle la sua libertà e svincolarla da questo ambiente. …
(pagina 52)
(Waldemar) Le ore che abbiamo trascorso insieme sono state, fin dal primo giorno, ore di tramonto, …
(pagina 117)
Cos’è il realismo di Fontane?
Ma ancora, il lettore di gusto e sensibilità sottili noterà, in questo racconto, quanto scarni e semplici siano i mezzi della scrittura, l’apparato lessicale e sintattico. Nella sorvegliatissima eppure così spontanea misura di esso è il segreto del “realismo” di Fontane: non fotografia nè documento, ma il disegno lieve, essenziale, quasi in punta di penna, dell’esistente osservato quasi dall’interno, mentre si evolve seguendo leggi proprie e quindi libere.
(pagina 146, Maria Teresa Mandalari)
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My rating: 5 of 5 stars
Fontane continua, anche con Stine, a descrivere le premesse del crollo dell’idea del - tutto - senza incrinature (le cosiddette idee solide e definite), nonostante negli stessi anni qualcuno filosofeggiava col martello (altro che Hamilton) precorrendo la particolarizzazione del tutto.
Fontane si accorge, però, che il - tutto - è ormai visibile solo attraverso uno specchio (vedi quello appeso nella camera di Stine): ossia il - tutto - è diventato immagine o lo sta per diventare e, come ben si sa, una immagine non può essere una pipa (per chi fuma e per Magritte).
Non è ancora tempo e Waldemar non può schiodare il - tutto -, il suo martellare è debole, e soccombe.
Alcuni brani:
“Signorina Stine,” disse il giovane conte …”Vengo da lei (e) se posso aiutarla, voglio farlo, e restituirle la sua libertà e svincolarla da questo ambiente. …
(pagina 52)
(Waldemar) Le ore che abbiamo trascorso insieme sono state, fin dal primo giorno, ore di tramonto, …
(pagina 117)
Cos’è il realismo di Fontane?
Ma ancora, il lettore di gusto e sensibilità sottili noterà, in questo racconto, quanto scarni e semplici siano i mezzi della scrittura, l’apparato lessicale e sintattico. Nella sorvegliatissima eppure così spontanea misura di esso è il segreto del “realismo” di Fontane: non fotografia nè documento, ma il disegno lieve, essenziale, quasi in punta di penna, dell’esistente osservato quasi dall’interno, mentre si evolve seguendo leggi proprie e quindi libere.
(pagina 146, Maria Teresa Mandalari)
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Sunday, July 8, 2018
Review: The Handmaid's Tale
The Handmaid's Tale by Margaret Atwood
My rating: 4 of 5 stars
... the way love feels is always only approximate.
(297)
But Offred's voice speaks clearly, and this is what it says: History will catch up with us, it isn't dead any more than we are, it lives in and upon us, parasitically, like the bacteria in our intestines, without which we would die. If you want to see the future, keep looking steadily behind you, because the future, no matter how much we may pretend we don't know it, is history.
(xviii)
The minimalist life. Pleasure is an egg. Blessings that can be counted, on the fingers of one hand. But possibly this is how I am expected to react. If I have an egg, what more can I want?
(126-7)
A man is just a woman's strategy for making other women.
(138)
Poor, poor men... (G.)
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My rating: 4 of 5 stars
... the way love feels is always only approximate.
(297)
But Offred's voice speaks clearly, and this is what it says: History will catch up with us, it isn't dead any more than we are, it lives in and upon us, parasitically, like the bacteria in our intestines, without which we would die. If you want to see the future, keep looking steadily behind you, because the future, no matter how much we may pretend we don't know it, is history.
(xviii)
The minimalist life. Pleasure is an egg. Blessings that can be counted, on the fingers of one hand. But possibly this is how I am expected to react. If I have an egg, what more can I want?
(126-7)
A man is just a woman's strategy for making other women.
(138)
Poor, poor men... (G.)
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