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Friday, June 10, 2016

Review: Luna di primavera. Un romanzo della Cina

Luna di primavera. Un romanzo della Cina Luna di primavera. Un romanzo della Cina by Bette Bao Lord
My rating: 5 of 5 stars

Per chi vuole conoscere la storia recente della Cina (ultimo secolo) da un altro punto di vista - ma non si racconta solo di quello ...
Pero’ i gigli d’oro per le donne e il codino per gli uomini avrebbero preso, in ogni caso, il sentiero che conduce oltre le sorgenti gialle...

La traduzione / spiegazione di alcuni termini sarebbe stata utile (senza dover ricorrere obbligatoriamente a wiki-monopolio-pedia).

Alcuni brani:

Il respiro di Pan Ko divenne i venti e le nuvole, la sua voce il rombo del tuono, il suo occhio sinistro il sole, il suo occhio destro la luna, i capelli e la barba le stelle, e il sudore della sua fronte, la pioggia e la rugiada. I parassiti del suo corpo divennero uomini e donne. Poi il mondo comincio’. (7)

… se un gatto rovescia un vaso, il pasto e’ assicurato per i cani. (75)

Un bel nome per una biblioteca:
“Il terzo giorno della sesta luna le fiamme distrussero l’Hanlin Yuan, la Foresta dei Diecimila Pennelli, la piu’ antica biblioteca del mondo.” (149)

L’Hanlin chiamo’ la nipote Giada Lucente, perche’ la giada era la piu’ bella fra le pietre e possedeva cinque virtu’: la carita’, per il suo splendore; la rettitudine, per la sua trasparenza; la saggezza, per la purezza del suono che produce cadendo; l’equita’, per i suoi orli affilati che non feriscono nessuno; il coraggio, perche’ puo’ essere spezzata, ma non piegata. (150)

Cosa diceva la poesia di Yuan Mei, la prima che avesse recitato per Talento Coraggioso?
Ho sognato a lungo di costruire una barca
Che sfiorasse l’acqua rapida come un uccello
Senza portar via le persone dagli amici
Ma solo per riportarle a casa.
(173-4)

“Non capisci che cosa non va?” grido’. “Che cosa non va in te, in me, in noi? In Virtu’ Splendente? In tutti i cinesi? Nell’antico Impero? Nell’antico sistema di vita?
“Siamo sempre disposti ad arrenderci! Ecco, che cosa non va. Alla fine cediamo tutti - alla tradizione, allo straniero, alla famiglia, all’autorita’, al dovere. A ogni cosa e a ogni persona, morta e viva… tranne che ai nostri bisogni, ai nostri sogni, alle nostre passioni. … (248)

Gli nasceranno dei figli…
Saranno messi a dormire su giacigli;
Indosseranno mantelli;
Avranno scettri con cui giocare;
La loro voce sara’ forte.
Risplenderanno nelle loro ginocchiere rosse
I futuri principi del paese.

Gli nasceranno delle figlie…
Verranno messe a dormire per terra;
Vestiranno di stracci;
Avranno piastrelle con cui giocare.
Non potranno fare ne’ il bene ne’ il male.
Solo agli spiriti e al cibo dovranno pensare,
E a non causare dispiacere ai genitori.
Il Libro delle Odi
(251)

“Ti sei inginocchiata per ottenere quel che volevi, sapendo benissimo che fare k’ou t’ou davanti a un forestiero e’ un atto di sottomissione. Come osi ostentare la tua mancanza di rispetto per coloro che onoriamo? Che ne e’ stato del tuo senso di pieta’ filiale? Se scompare anche quello, cosa resta?”
Giada Lucente tacque.
“Cosa resta, figlia?”
(349)

In realta’ aborro le masse che abbiamo liberato, la loro poverta’ di mente e di corpo, benche’ capisca che essi siano nati con questa malattia e non possano guarirne. …
E’ questo il senso della rivoluzione?
(380-1)


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