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Saturday, September 22, 2018

Review: Il Ciclope

Il Ciclope Il Ciclope by Paolo Rumiz
My rating: 3 of 5 stars

Lo stile giornalistico (ovviamente se scrive un giornalista) del raccontare una gita al faro (To the Lighthouse) mi è sembrato sufficientemente noioso.

Questo buonismo da quotidiano (o per vendere libri o per accettare i 90°) potrebbe essere sorpassato...

E poi la battuta sulla mela: Apple o mela di Eva?

In effetti dovevo leggere Rumiz per sapere che guardando il cielo si vedono le stelle?

Trionto, col suo nome dionisiaco, era il più appartato dei fari abbandonati d'Italia.
...
Trionto: quando me ne andai mi sopresi a parlargli. "Perché non ti accendi, vecchio mio?" Ma quello mi disse "togliti dai piedi".

(pagina 53)

Misurazioni di abissi, nomi di pescatori, storie di antiche, durissime regate a vela e a remi, dove il vincitore conquista il diritto di pesca attorno all'Isola, e poi migrazioni di sardine, cocci di ceramica greca, tracce di un'antica presenza veneziana...
(pagina 91)

E se i gabbiani, con quelo loro occhio giallo e indifferente, avessero già capito tutto senza l'aiuto di Aristotele, Voltaire e Galileo?
(pagina 93)

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